Riparare il Sensore del Vento Autohelm – Raymarine ST50 – ST60

Riparare il Sensore del Vento Autohelm – Raymarine

ST50 – ST60

 

Trasduttore del vento Autohelm – Raymarine

 

In questi giorni, mi è capitato di riparare un vecchio sensore del vento, della Raymarine per la serie ST 50 -ST60 (quello in foto) e dopo averlo testato, con il metodo che ho descritto in un apposito articolo, ho rilevato che il guasto era sul circuito stampato del sensore di velocità.

Bene, non restava che aprirlo ed ordinare il Sensore ad effetto di Hall; un banale SS411A della Honeywell, e sostituirlo a quello esistente sul PCB. Almeno così credevo…

Dopo aver smontato le coppette e la banderuola, che sono forse la parte più delicata, ho estratto il cilindretto di plastica che alloggia l’asse sul quale sono montate le coppette. Non mi dilungo su come smontare questo “bussolotto”, ma in in rete trovate alcuni tutorial molto ben fatti; mi limito a dirvi che è inserito a pressione dentro il tubo d’alluminio, quindi basta infilare una lama sottile tra il tubo e la plastica nera che fuoriesce e, facendo delicatamente leva, si riesce a sfilare abbastanza agevolmente.

Estratto il PCB, ho subito notato che  probabilmente a causa di una vecchia riparazione mal fatta, le piste del PCB in prossimità del predetto sensore erano molto mal conce e sollevate dalla basetta. Brutta storia, andava sostituito tutto il PCB. Mi sono messo subito alla ricerca del ricambio ma con disappunto ho scoperto che lo si trova solo in UK, con un costo di circa 40 sterline, alle quali va aggiunta la spedizione e adesso, con la Brexit, sicuramente vi sono anche diritti doganali; inoltre i tempi di consegna erano di circa 30 giorni!.

A questo punto, non mi restava che fare un opera di “ingegneria inversa” per ricavarne lo schema elettrico e ridisegnare il PCB per produrmelo in proprio, grazie anche alla mia piccola fresa CNC, una banalissima ed economica 3018. Contestualmente ho ordinato i pochi componenti elettronici che compongono il circuito:

  • SS411A – Sensore ad effetto Hall
  • Diodo Zener 12V – 0.8A
  • BYV27-100 – diodo Shottcky

che sono arrivati in un paio di giorni.

PCB da me realizzato – vista componenti
PCB da me realizzato – vista lato saldature

 

 

 

 

 

 

 

Ho quindi realizzato il PCB con discreta facilità e vi ho saldato i componenti; effettuato il Test e come previsto tutto funziona a meraviglia. Nel contempo, anche i cuscinetti degli assi sia della Velocità del Vento che della Direzione Vento non erano una meraviglia, quindi ne ho approfittato per sostituirli.

La spesa… beh, non saprei quantificarla poichè per acquistare i componenti elettronici sopra elencati ne ho dovuto prendere quantità superiori a quanti me ne servivano, per poter raggiungere la spesa minima consentita dal venditore, ma comunque è stata una spesa ben inferiore alle 40 Sterline che mi venivano richieste in UK…

Spero di aver fatto cosa gradita pubblicando queste poche righe che forse possono servire a qualcuno.

Nel mentre, mi rimangono in casa alcuni componenti per riparare e/o riprodurre almeno una decina di altri sensori; Quindi se qualcuno di voi avesse bisogno di riparare  il proprio trasduttore del vento, non esitate a contattarmi.

 

 

Pubblicato da Massimo Rossi

Ciao, mi chiamo Massimo. Adoro il mare e lo vivo al meglio che posso con la mia barca a vela. Ho anche l'hobby dell'elettronica, che cerco di integrare con la passione per la vela, apportando alla mia Alcyone, modifiche e migliorie. Sul mio sito si possono vedere alcune di queste migliorie con i relativi schemi elettrici e costruttivi, oltre ad altre informazioni e foto della barca.